Se avessi avuto ancora qualche dubbio, l’invito, apparso su Facebook, di guardare su Volunia la partita Italia-Inghilterra me lo ha tolto definitivamente.
Solo che Weblin era più simpatico. Si, perché la similitudine tra Volunia e Weblin, che avevo intuito prima che venisse accettata la mia richiesta di entrare in Volunia, prima che potessi sperimentarla direttamente qualche settimana fa (quando finalmente la mia richiesta, dopo parecchi mesi, è stata accolta, proprio in quei giorni in cui Marchiori consumava il suo strappo), si conferma nell’uso di Volunia che viene proposto. Non so se ci sia o se ci sarà dell’altro che consentirà a Volunia di caratterizzarsi diversamente (Marchiori accennava a molto altro che non gli è stato permesso di realizzare) ma attualmente sembra di avere a che fare con Weblin redivivo.
Un ambiente un po’ più statico, dicevo, perché su Volunia il ritrovarsi a commentare la partita davanti alla diretta di Rai 1 appare più freddo e troppo ordinato essendo confinato nella sidebar destra dove scorre la chat; in Weblin si respirava un’atmosfera più calda e simpatica per via di quei minuscoli avatar che si muovevano alla base della pagina come tanti omini davanti ad un maxischermo (chi volesse saperne di più, può leggersi su Apogeonline l’articolo che scrissi ormai più di quattro anni fa, nel 2008, quando Weblin apparve improvvisamente sulla
scena). L’avventura di Weblin è finita per mancanza di fondi (evidentemente, per varie ragioni, l’impresa della tedesca Zweitgeist si è rivelata insostenibile), Volunia sembra riprenderla, spero con miglior fortuna e spero con un po’ più di quella geniale fantasia che Weblin ci aveva fatto assaporare.